Misure Simest

Misure Simest

SIMEST è un Ente facente capo al gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che opera a favore delle piccole e medie imprese italiane che desiderino sviluppare all’estero le proprie attività. Questo Ente opera attraverso finanziamenti per l’internazionalizzazione, il supporto del credito alle esportazioni e la partecipazione al capitale di imprese.

Le agevolazioni SIMEST presentano la possibilità di accedere sia a finanziamenti agevolati, sia a contributi a fondo perduto. Oltre all’internalizzazione possono riguardare il tema della partecipazione a fiere e mostre internazionali e quello del commercio elettronico.

Le misure SIMEST sono disponibili in determinate finestre temporali, con momenti di apertura e chiusura ben precisi.

Alcune misure agevolative generalmente operative sono le seguenti:

 

Simest – Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Simest con questa misura vuole rafforzare la competitività internazionale delle imprese e sostenere la transizione digitale ed ecologica delle stesse.

Alle imprese per accedere a questa agevolazione sarà richiesto di essere costituite in forma di società di capitali, di disporre di almeno due bilanci approvati e depositati ed avere un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

A livello di progettualità sono ammessi quei progetti relativi ad investimenti che favoriscono:

  1. la transizione digitale (che deve rappresentare almeno il 50% del totale del finanziamento);

  2. la sostenibilità ecologica e l’internazionalizzazione.

Un primo tipo di spese agevolabili sono quelle per la transizione digitale, che devono rappresentare almeno il 50% delle spese, e tra queste si può ricordare la spesa per l’integrazione e lo sviluppo digitale dei processi aziendali, quella per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale e, ancora, le consulenze in ambito digitale.

Di seguito sono agevolabili anche le spese relative alla sostenibilità e all’internazionalizzazione, il cui ammontare non deve superare il 50% del totale delle spese sostenute. Rientrano in questo secondo gruppo le spese per investimenti per la sostenibilità in Italia, spese per l’internazionalizzazione e le spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento.

Per quel che riguarda il contributo, questo consta sia di una parte a fondo perduto, sia di un finanziamento a tasso agevolato. La quota di contributo a fondo perduto per le imprese aderenti a questo bando è pari al 40% per le PMI del sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e al 25% per le altre PMI. Il finanziamento agevolato, invece, vede un importo massimo finanziabile pari a 300.000€ e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Il finanziamento agevolato, poi, prevede un durata di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento, ed un tasso di interesse agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE per tutta la durata del finanziamento. Infine concede la possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie.

 

Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia e missioni di sistema

Questa misura prevede come contributo sia un finanziamento agevolato, sia un contributo a fondo perduto per chi volesse partecipare ad un evento promozionale di carattere internazionale. Per partecipare si deve avere almeno un bilancio approvato e depositato, un fatturato rappresentato per una quota almeno pari al 50% dalla produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera, oppure, sempre per una quota del 50%, commercializzare prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero.

L’obiettivo del finanziamento agevolato è di sostenere la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, che si svolga anche in modalità virtuale tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia.

Alle imprese si richiedono spese per almeno il 30% di tipo digitale, connesse alla partecipazione alla fiera/mostra. Il restante 70% delle spese, invece, fa riferimento a spese per l’area espositiva, di logistica, promozionali e per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra.

L’importo massimo finanziabile, con riferimento al finanziamento agevolato arriva fino ai 150.000€, ma comunque non superiore al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato dall’impresa. Per quel che riguarda la quota massima a fondo perduto può arrivare fino al 40% per le PMI del Sud e fino al 25% per le restanti PMI.

 

Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)

SIMEST internazionalizzazione prevede un’agevolazione per sostenere la realizzazione di soluzioni e-commerce per la commercializzazione in paesi fuori dall’Italia.

Sono ammessi i progetti relativi ad investimenti per la commercializzazione in paesi esteri di beni/servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:

  1. La creazione di una nuova piattaforma; oppure
  2. Il miglioramento di una piattaforma propria già esistente; oppure
  3. L’accesso ad un nuovo spazio/store di una piattaforma di terzi (i.e. market place).

La piattaforma propria deve essere realizzata da un fornitore attivo da almeno due anni e che abbia realizzato almeno due piattaforme nel biennio precedente.

Sono ammesse le spese sostenute dopo la ricezione dell’esito della domanda, come quelle per la Creazione e lo Sviluppo di una Piattaforma propria oppure dell’utilizzo di un market place, ed entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Il team di professionisti di ConsultPartners è in grado di supportare l’impresa in tutti i passaggi necessari per agire le misure SIMEST.